L’importanza della consulenza…

I FONDI NON UTILIZZATI PER IL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2007- 2013

Dei fondi strutturali europei concessi  per il periodo di programmazione 2007- 2013, l’Italia ha speso 13,53 miliardi di Euro a fronte di 28 miliardi di disponibilità restituendo alla comunità europea i fondi non utilizzati.

L’Italia ha speso solo il 45,7 % dei fondi a disposizione nel 2013, non siamo riusciti a utilizzare il 54% del totale che la programmazione 2007-2013 ci concedeva.

Siamo agli ultimi posti nella classifica della capacità di spesa dei fondi europei, superati soltanto dalla Romania e dalla Croazia ! I dati pubblicati dalla Commissione europea confermano la nostra cronica incapacità di presentare progetti d’investimento credibili, fatti secondo le regole, e di cofinanziarli con risorse nazionali.

Una delle principali cause è che gli enti erogatori dei fondi europei sono tanti (Stato, Regioni, Province, Camere di Commercio, Ministeri, Agenzie preposte ecc.) ed è difficile trovare il bando adeguato alle proprie esigenze. Inoltre spesso c’è un breve lasso di tempo dalla pubblicazione alla scadenza della domanda, per cui non si riesce facilmente ad accedere.

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Il consuntivo della spesa dei fondi strutturali europei. All’interno della colonna i fondi disponibili (in milioni di euro) in cima alla colonna la percentuale di spesa a fine del periodo, cioè al 31/12/2013. (Fonte: Commissione europea)

I FONDI  STANZIATI PER IL PERIODO 2014-2020

Il fondo che la comunità europea ha stanziato per l’Italia  nel periodo 2014-2020 è di 41 miliardi di euro, di cui oltre 23 solo alle regioni del Mezzogiorno. Questa cifra va raddoppiata con la quota di co-finanziamento italiano.

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Tabella 2. La nuova programmazione europea, 2014-20
Fonte: Accordo di Partenariato, pp. 235-8. Dati in miliardi di Euro.

Offriamo ai nostri utenti la nostra esperienza e professionalità per l’assistenza ed il controllo continuo dell’iter della domanda di finanziamento agevolato o a fondo perduto, dalla fase di istruttoria, all’accoglimento e all’avanzamento.

CONSULENZA E ASSISTENZA PRATICHE FINANZIAMENTO AGEVOLATO E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Istruttoria :

  • Monitoraggio ed informazione sulle leggi agevolative bandite
  • Analisi di pre-fattibilità del progetto  imprenditoriale
  • Analisi degli investimenti programmati check-up di verifica dei presupposti per l’accesso all’agevolazione con un’analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa
  • Individuazione della copertura finanziaria idonea di carattere bancario e parabancario
  • Compilazione della domanda di finanziamento per l’accesso ai bandi, comprensiva di business plan e ulteriore documentazione richiesta dal bando

Accoglimento

  • Decreto di concessione del contributo

Avanzamento

  • Rendicontazione intermedia e finale
  • Erogazione dell’agevolazione

 

Siamo a tua disposizione con assistenza e controllo continuo dell’iter della domanda di finanziamento agevolato e a fondo perduto, dalla fase di istruttoria , all’accoglimento e all’avanzamento.

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CONSULENZA E ASSISTENZA PRATICHE STARTUP E IMPRENDITORIA FEMMINILE

  • Verifica della sostenibilità del progetto imprenditoriale
  • Analisi ed assistenza nella scelta della forma societaria
  • Assistenza all’apertura dell’impresa
  • Supporto sulle scelte di investimento iniziali
  • Analisi dei punti di forza e delle criticità del progetto
  • Analisi costi/benefici
  • Analisi del mercato di riferimento
  • Analisi del team che guiderà l’impresa
  • Analisi degli obiettivi reddituali nel breve e medio periodo (primi 3 anni)
  • Analisi della strategia aziendale
  • Predisposizione piano di Marketing
  • Analisi delle tecnologie necessarie allo sviluppo imprenditoriale
  • Predisposizione del Business Plan
  • Ricerca specifica di finanziamenti agevolati e a fondo perduto per l’avvio o lo sviluppo dell’attività

 

Il nostro studio offre un servizio di assistenza alla creazione di nuove imprese, dalla loro nascita e sviluppo, cioè dalla fase di start-up fino all’avvio a regime.   Le risorse necessarie per l’avvio e lo sviluppo della attività imprenditoriale possono essere reperite grazie al nostro sostegno, specializzati in Finanza Agevolata, mediante la ricerca dei fondi locali, regionali, nazionali ed europei. Esistono molte opportunità di agevolazione per la creazione di imprese nei vari settori, dalla ricerca alla internazionalizzazione, dalle attrezzature ai macchinari, alle consulenze.

COME CREARE UN’IMPRESA?

Il successo di una iniziativa imprenditoriale dipende da una serie di variabili che è opportuno tenere in considerazione fin dall’inizio. E’ necessario che il futuro imprenditore valuti attentamente la validità e l’attuabilità della sua idea di impresa. Il nostro team  supporta gli aspiranti imprenditori nell’effettuazione dell’analisi preliminare dell’iniziativa imprenditoriale per individuare gli aspetti critici ed impostare un percorso di verifiche economiche, tecniche, amministrative, contrattuali e finanziarie che mettano in evidenza  le problematiche di rischio legate all’iniziativa stessa. In seguito ai risultati dell’analisi preliminare è possibile quantificare i costi per effettuare lo studio di fattibilità dell’iniziativa imprenditoriale, con conseguente redazione del “Business Plan”.

Un business plan ben studiato e strutturato, oltre a costituire un’ottima presentazione per richiedere agli Istituti di credito dei finanziamenti, aumenta fortemente le probabilità di:

  • raggiungere i risultati previsti e/o desiderati;
  • tenere sotto controllo i costi di realizzazione;
  • evitare ritardi nella realizzazione;
  • avere una copertura finanziaria sufficiente;
  • sfruttare al massimo i finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto.

COSA FACCIAMO PER TE

Per richiedere un finanziamento a fondo perduto , bisogna monitorare e attendere che esca un bando di gara per poi leggere attentamente i requisiti per partecipare e le tipologie aziendali che vengono richieste. Cosa significa a fondo perduto? Che una parte o l’intera somma ricevuta non dovrà essere rimborsata. E’ difficile trovare un finanziamento europeo che conceda il 100%. Spesso il fondo perduto può coprire solo la metà, mentre la restante somma dovrà essere restituita mediante rate o modalità di pagamento che verranno debitamente indicate nel bando di partecipazione. Questo è uno dei privilegi fondamentali per avviare una nuova impresa o ampliarne una già esistente.

Di solito le start-up sono finanziate al massimo per 75%. Per l’apporto di mezzi finanziari propri, ti possiamo indirizzare a istituti bancari e se il tuo progetto è all’avanguardia ti segnaliamo istituti di joint venture, venture capital che possono contribuire a finanziare il tuo progetto.